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Diversi anni ora sono il grande studioso Severo propose sulle pagine del Nuovo Giornale del Lotto, una novità assoluta e straordinaria; si trattava di quelli che lo stesso eccelso studioso definì "ambi isotopi".
La radice greca "isos" (uguale) del nome ci fa capire che si tratta di ambi che hanno qualche caratteristica identica che riguarda, però, come indica la seconda parte dello stesso nome "topos" (luogo, posto), il posto di sortita: si tratta infatti di ambi bivalenti (o polivalenti), cioè sortiti su una o più ruote, i cui elementi componenti, i due numeri che compongono la coppia, sono stati estratti esattamente ciascuno allo stesso posto di sortita sulle due o più ruote interessate al fenomeno.
Un esempio è sempre il benvenuto perchè aiuta a comprendere in modo immediato e molto meglio di qualsiasi spiegazione. Facciamo capo, pertanto, ad una situazione di fatto reale: in data 7/8/2007 sortiva:
GENOVA 67-86-71-72-36 e
NAPOLI 67-2-37-72-27
Come si nota immediatamente, l'ambo 67.72 non solo venne estratto su entrambe le due ruote (bivalente), ma ciascuno dei due numeri che compongono la coppia venne estratto allo stesso posto su entrambe le ruote: 67 al primo posto sia a Genova che a Napoli e 72 al quarto posto sia a Genova che a Napoli.
La caratteristica dell'isotopia può investire sia il singolo estratto che l'ambo o addirittura il terno ed oltre.
La cosa interessante che Severo metteva in luce con grande chiarezza e dovizia di dati è che dopo la sortita di una combinazione nella forma isotopa si assiste ad una vera e propria "accelerazione" delle sortite delle combinazioni minori in essa conten...
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